Vito Poma
Vito Poma
Vito ci ha lasciato già da qualche anno ed ora vaga per i campi elisi fra i grandi poeti.
Si, fra i Poeti! Perché Vito era ed è uno di loro.
Ha iniziato a poetare fin da giovanissimo e di questo suo dono ha voluto che godessimo per tutto l’arco della sua breve vita.
È nato a Custonaci il 6 maggio 1952, da Francesco Poma e Vitina Cammarata, genitori affettuosi e premurosi che gestivano una rivendita di tabacchi nella centrale via Roma del paese. Ha vissuto nella casa dei suoi avi, dove ha trascorso la gran parte della sua vita, concludendo il suo percorso terreno, il 24 Giugno 2014.
In questo, relativamente, breve periodo ha formato la sua esistenza, regalando il suo impegno civile, il suo estro poetico e il suo contributo culturale alla Comunità di Custonaci.
Ha frequentato le scuole pubbliche di Trapani, conseguendo il diploma di Insegnante Elementare, proseguendo poi fino alla Laurea in Pedagogia e Psicologia.
Dopo un breve periodo d’insegnamento, fu chiamato a ricoprire incarichi presso il Comune di Custonaci.
In particolare, è stato impiegato e direttore della Biblioteca Comunale e, per breve periodo, responsabile dei Servizi Sociali.
È sua l’idea, oggi molto apprezzata, della “Biblioteca sul Mare” realizzata col fine, riuscito, di portare un soffio di cultura sulle spiagge dei vacanzieri.
Della sua poliedrica attività artistica ha prodotto poesia non solo con i suoi versi, ma anche con le sue opere cinematografiche, con le sue tragedie, con le sue commedie, delle quali qualcuna in musica, nonché con qualche canzone.
La sua voglia di partecipare attivamente alla vita artistica della nostra Italia lo ha portato a ideare e dirigere il “Festival Cinematografico del Mediterraneo – Medifest” che, dopo numerose edizioni, anche oltre i confini della nostra Provincia, ha cessato di vivere con Lui.
Ultimamente era titolare della cattedra di Cinema presso l’università dell’arte di Trapani.
Studioso di Storia e di Etnografia, spesso raccontava di vicende accadute nelle nostre contrade nei tempi andati il cui ricordo, purtroppo, si è perso con lui.
Affinché il genio di Vito continui a brillare nei secoli.
La morte non cancella…
La morte apre il portone dei ricordi e lo spalanca…
Il tuo genio scorrerà attraverso questa lapide
E sarà sempre poesia.
(cit.)