Fortunato Peria

20/7/1901

4/1/1987

Fortunato Peria

20/7/1901

4/1/1987

Fortunato, grande lavoratore instancabile, sempre dedito alla famiglia e alla moglie Elba. Lo ricordo quando andava al lavoro che faceva il giardiniere alla Villa Spinola sopra Marciana Marina (LI). Si recava al lavoro con la sua moto Guzzi di cui ancora adesso ricordo il rumore. Sempre scherzoso dalle battute pronte come un Peria sa fare. Quando si mise in pensione, gli venne fuori l’artigianalità di creare velieri in fiammiferi. Erano delle bellissime barche tutte fatte in fiammiferi create con minuzia e precisione, soprattutto nelle cordine che servivano per spiegare le vele. Poi perfezionò la sua arte nel creare vassoi, la torre di Pisa, le torre medicea di Marciana Marina e ogni cosa su cui si potesse incollare dei fiammiferi. In una mostra nautica si presentò con un veliero trialbero fatto in fiammiferi. In quell’occasione un ammiraglio in pensione volle premiarlo con una lettera dove ringraziava Fortunato per la grande opera messa in vista alla mostra. Ricordo ancora oggi quando mostrava con orgoglio la lettera scritta dall’ammiraglio. Se n’è andato all’età di 86 anni dicendo: “Me ne vado a letto, che mi sento girare il capo!”. Riposa in pace nonno Fortunato e che tu possa fare barche di fiammiferi per tutti, lassù!